Le Origini dei Casino in Italia

L’evoluzione delle sale da gioco in paese italiano evidenzia una combinazione esclusiva di costumi, eredita culturale e progresso, legata al fascino del azzardo.

I giochi di fortuna ha radici profonde nella cultura italiana, rimontando agli anni romani, quando i giochi con dadi e puntate erano parte integrante della esistenza sociale. Le prime forme di luogo di scommesse, come luoghi dedicati al spettacolo, presero forma nel XVII secolo. Il capoluogo veneto, illustre per il suo approccio creativo, fu sede il primo ambiente di scommesse pubblico al mondo, noto come Ridotto, istituito nel 17° secolo. Questo ambiente posto nel Palazzo Dandolo, era un punto di incontro per classe alta, commercianti e presentava un spazio regolamentato per il gioco di rischio. Il nome stesso «roobet casino» deriva dall’parola italiana «casa», intesa come un centro di aggregazione per passatempi. Il successo del centro Ridotto guadagno terreno, richiamando l’interesse su cio che oggigiorno definiremmo i siti di azzardo di qualita, tuttavia allora il concetto di controllo fosse ancora distante. Il ruolo di Venezia crebbe, rendendo il attivita ludica un icona di raffinatezza e spettacolo.

Pur con il successo iniziale del casino Ridotto, termino le attivita nel secolo XVIII per motivi a problemi morali e di natura sociale delle istituzioni. Cio nonostante, la terminazione non impedi la passione degli abitanti italiani per il azzardo. Nel decenni successivi, il gioco di fortuna si trasformo, esplorando nuove forme in locande e associazioni private, di solito sotto il controllo delle autorita. Questa epoca della storia mostra come il fascino per i giochi di fortuna fosse radicato nella cultura italiana, seppure in deficit di luoghi ufficiali come i contemporanei spazi virtuali di gioco.